IN RICORDO DEL
PROF. GIOVANNI MARIA GIORGI

Macerata, 2 Maggio 1947 – Roma, 10 Ottobre 2021

Il 10 ottobre 2021 il prof. Giovanni Maria Giorgi ci ha lasciati.

E’ stato presidente della Società Italiana di Economia, Demografia e Statistica (SIEDS) dal 2008 al 2014 e, dal 2015, presidente onorario.

Il prof. Giorgi aveva origini marchigiane delle quali andava orgogliosamente e giustamente fiero: era nato a Macerata il 2 maggio del 1947. Aveva compiuto il suo percorso universitario a Roma, nella Facoltà di Scienze Statistiche, Demografiche ed Attuariali alla fine degli anni ’60. Successivamente si era trasferito a Siena dove aveva iniziato la sua carriera universitaria, prima come assistente e poi come professore associato. Nel 1994 era stato chiamato, come professore ordinario di Statistica, all’Università “La Sapienza” di Roma, dove, fino al 2015, ha tenuto il corso di Statistica Multivariata e Disegni campionari complessi. Membro del Collegio Docenti del Dottorato in Statistica Metodologica, aveva ricoperto – dal 2003 al 2006 e dal 2013 al 2017 – la carica di direttore della Rivista Metron (fondata da Corrado Gini nel 1920).

Il suo legame con la SIEDS è stato profondissimo. La sua presidenza è coincisa con un periodo di grandi difficoltà che avevano investito il mondo dell’università italiana e della ricerca in generale e, di riflesso, anche la SIEDS. Tuttavia, con il suo impegno, la sua caparbietà (la “tigna” come la chiamava lui) e con lo spirito che hanno sempre contraddistinto il suo agire, ha saputo guidare saldamente, in quei difficili anni, la Società ponendo le basi per il suo rilancio. Durante la sua presidenza, il prof. Giorgi ha dedicato particolare impegno al progresso della Rivista Italiana di Economia, Demografia e Statistica (RIEDS), organo ufficiale della SIEDS, consapevole dell’importanza di una produzione e divulgazione scientifica di livello e di respiro internazionale. Anche una volta terminato il suo mandato da presidente, la sua presenza, il suo prezioso contributo di conoscenza, esperienza e supporto non sono mai venuti meno, non solo all’interno del consiglio direttivo, ma anche per il comitato di redazione della rivista e durante le riunioni scientifiche della Società. Il prof. Giorgi ha rappresentato un importante ponte con la storia della nostra Società (fondata nel 1937) e della scuola italiana della statistica di cui era profondo conoscitore per via dei suoi studi e dei numerosi aneddoti raccolti durante l’amicizia intrattenuta con Carlo Benedetti (1921-2015), allievo di Carlo Emilio Bonferroni e collaboratore di Corrado Gini.

Nella Società ha portato la sua stimata competenza, il suo rigore scientifico, la sua etica del lavoro. Era riconosciuto come uno dei massimi esperti internazionali delle misure di disuguaglianza ed in particolar modo dell’indice di concentrazione di Gini. Ne sono prova i suoi numerosi articoli scientifici e contributi pubblicati su riviste, handbook ed enciclopedie nazionali ed internazionali. L’ultima relazione invitata che il Prof. Giorgi ha tenuto durante la LVI riunione scientifica SIEDS di Ascoli Piceno nel 2019, dal titolo “The Gini concentration ratio: back to the future”, fornisce un quadro esaustivo e completo dell’origine, dell’attualità e delle prospettive future riguardo il famoso indice di concentrazione. Nelle riunioni scientifiche organizzate sotto la sua presidenza, uno spazio era spesso riservato a tematiche di forte attualità legate al welfare. Ricordiamo, in particolare, la sessione su “Povertà, disuguaglianza, benessere: aspetti metodologici, storici ed evolutivi” durante la XLVIII riunione scientifica nel 2011 a Roma per cui si era speso tantissimo in prima persona e che aveva visto il coinvolgimento di eminenti relatori sul piano nazionale ed internazionale.

La notizia della sua scomparsa è stata improvvisa. Fino al giorno precedente ha continuato ad interessarsi delle “sue cose” e a portare avanti i numerosi progetti scientifici che aveva ancora in mente. La passione per la ricerca ed il calore della famiglia hanno riempito la sua vita e gli hanno consentito di superare gli acciacchi che negli ultimi anni ne avevano minato la salute.

Ai suoi cari, la moglie Liliana, che lo ha anche accompagnato nelle ultime riunioni scientifiche della SIEDS, e le sue due figlie, Giulia e Grazia, che gli sono stati vicino fino alla fine, va tutto il nostro affetto.

Con lui la SIEDS perde un punto di riferimento importante, uno studioso di rilievo ma soprattutto una presenza forte, costante ma discreta e garbata, una guida, una voce autorevole e mai banale, una persona arguta, schietta, ironica ed autoironica, un esempio per chi si affacciava al mondo della ricerca ma per noi soprattutto un amico con cui abbiamo condiviso una parte della nostra vita non solo professionale.

Sicuramente la sua mancanza si farà sentire, ancor di più nei momenti di difficoltà e di impasse in cui con la sua ironia riusciva a stemperare ogni problema e con il suo buon senso a trovarne la soluzione. Il suo esempio ed i suoi insegnamenti ci saranno d’aiuto per sempre.

Ciao caro Giovanni.

Il Consiglio Direttivo della SIEDS